domenica 20 marzo 2022

Sale di mare e lacrime di Gabriela Garcia

 Harpercollins Italia mi ha scelto come superlettrice ed io mi impegno a leggere i libri che ricevo e a commentarli. Ecco il primoa

“Sale di mare e lacrime” opera prima di Gabriela Garcia, americana di origine cubana e messicana.


Debolezza? No, noi siamo forza questa è la frase che, come una spina dorsale, regge la scrittura di questo libro così potente, così ribelle. Così femminile. Una frase letta nei Miserabili di Victor Hugo, il libro che accompagna la vita delle donne protagoniste del romanzo.

Una storia di donne e di paesi che corre grazie ad una scrittura veloce e senza fronzoli. Non ne ha bisogno di fronzoli. Bastano la vita di queste donnel’odore acre del tabacco e l’odore dolciastro di frutta succosa di Cuba, l’odore della tristezza dei centri di detenzione e delle famiglie dove lavori come serva e l’odore di umidità della Florida

María Isabel apre le danze nella seconda metà del 1800, a Cuba, mentre arrotola i sigari in una fabbrica di soli uomini. Le chiude Ana a Miami nel 2019 con il suo desiderio di riscatto in un paese che l’ha rifiutata quando era piccola

In mezzo le altre donne: Cecilia, Dolores, Carmen, Jeanette e Gloria.Ognuna con il suo carico di fragilità che si trasforma in forza: tocca a Dolores condurre le danze quando decide di cambiare la sua vita. E lo fa, con un atto di forza, potente, ma necessario alla sua sopravvivenza. Purtroppo, questo momento unico della sua vita la allontanerà da sua figlia Carmen, che non vorrà più rivederla. E se ne andrà a Miami a danzare sul sogno americano con cui si scontrerà quando dovrà affrontare le fragilità di sua figlia Jeanette. Che non riesce a capire le scelte di sua madre e farà lei stessa delle scelte sbagliate.

Queste donne rappresentano il cerchio imperfetto della vita che è unottovolante, dove vai su e giù, giri e rigiri, dove vai a sbattere e cadi a testa in giù, dove ti fai male ma poi ti rialzi. 

Ma noi “siamo forza. Siamo più di quanto pensiamo”.


Buona lettura!